Oroscopo Cancro Gennaio 2022 di Paolo Fox: mese grintoso

Gennaio si presenta interessante. Grazie a Giove in aspetto interessante fino a maggio, non mancheranno novità e voglia di fare. Chi di voi ha già avviato progetti professionali, godrà di vantaggi. E’ questo un mese che vi permetterà di fare scelte importanti. Testa alta e mente decisa. Allontanando, anche, persone che potrebbero ostacolarvi nel raggiungimento dei risultati. L’unico neo risulta la gestione del bilancio economico. Gli ultimi due anni, ma specialmente il 2021, a causa di forti opposizioni planetarie, hanno gravato molto sulle finanze. Soprattutto per i commercianti ed imprenditori la risalita è davvero lenta e lunga. Inoltre, il budget familiare è aumentato.

Vi sentirete stretti e costretti pensando al futuro. Non temete, però. Secondo l’oroscopo Cancro  a gennaio 2022 il futuro sarà spianato. Troverete soluzioni idonee e farete scelte significative. Anche per chi ha contratti in scadenza. Giove vi protegge in questa fine del 2021. Avete maturato una grande saggezza, soprattutto nei momenti no. Troverete sempre la forza ed il coraggio di perseguire i vostri sogni. Nel vostro tempo libero, ritagliatevi momenti di relax. Non affaticatevi troppo nei week end. Dal 24 lo zampino di Marte, in opposizione, provoca tensioni. Concentrate, invece, le vostre energie sulla vostra creatività.

Oroscopo Cancro Gennaio 2022 di Paolo Fox: sentimenti in secondo piano

Gennaio ha davvero un inizio frenetico, tanto che i sentimenti hanno poco spazio. Rinchiudendo il cuore, indaffarati per il lavoro, i livelli di tensione tra le coppie aumenteranno. C’è aria di polemica. Le questioni, in realtà, non hanno origine dai legami. Bensì siete preoccupati per il bilancio economico. Anche i giovani conviventi si ritrovano a discutere per motivi economici. Serviranno intraprendenza, audacia, perfino coraggio per riappianare la vita amorosa. Datevi da fare e prendete quello che desiderate, senza aspettare che la rabbia vi allontani dalla felicità! Attenzione anche alla gelosia.

Le coppie stabili, infatti, saranno turbate da vere e proprie scenate che sfoceranno, poi, in accuse. Molto movimento anche per i single. Il tempo è tutto speso per il lavoro e restano poche occasioni di vita sociale. Dunque, anche per fare nuove conoscenze. Cercate, però, di ritagliarvi i vostri spazi, uscite con  amici, coltivate le vostre passioni e curate il vostro aspetto esteriore. Innanzitutto per aumentare la vostra stima e poi per conquistare chi vi piace.

Daniela Saraco Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi: • Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola • Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste. • Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione. Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia. Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza. Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa! Leggi tutto