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Organico emergenza Covid: come funziona e quali sono le regole MIUR

F. d. D.
23/11/2024

Regole organico emergenza covid a scuola, cosa cambia e come funziona da gennaio 2022 per supplenti, docenti e personale ATA: scadenze, valore di stipendio e punteggio.

Organico emergenza Covid a scuola

Regole Covid a scuola e docenti

Gennaio 2022, cosa cambia nel mondo della scuola per l’organico assunto durante l’emergenza Covid, quali la nuove scadenze di contratto per personale docente supplente ed ATA?

Il Ministero dell’Istruzione (MIUR) ha deciso di prorogare gli incarichi di lavoro dell’organico aggiuntivo Covid nella scuola per docenti e personale ATA fino al nuovo termine dello stato emergenziale sanitario.

Gli incarichi saranno dunque prorogati fino al 30 marzo 2022. Con un successivo provvedimento, poi, il Ministero dell’Istruzione prolungherà i contratti fino al termine delle lezioni. Ovvero sino 30 giugno 2022.

E’ con la Nota N°1376 del 28 dicembre 2021 che il MIUR ha comunicato alle scuole la suddetta proroga dei contratti personale docente ed ATA. In questo modo si garantisce ai lavoratori della scuola, assunti durante l’emergenza, un rapporto di continuità, senza interruzione lavorativa.

Come stabilito per legge, ai sensi dell’art.58 comma 4-ter, del D.L 73/2021: “Il personale a tempo determinato già contrattualizzato può continuare a svolgere le proprie prestazioni anche dopo la data del 30 dicembre 2021.” E “le istituzioni scolastiche, sulla base delle disposizioni normative contenute nella Legge di Bilancio 2022, potranno procedere con la proroga dei contratti già stipulati”.

Vediamo nel dettaglio cos’è e come cambia il contratto per l’organico emergenza covid nella scuola, come funziona e fino a quando, scadenza e proroga.

Nuovi contratti organico emergenza Covid a scuola: come funziona e chi rientra tra docenti e ATA

I contratti stipulati in emergenza covid per organico scuola personale ATA e docente non si fermeranno a dicembre 2021, ma proseguiranno nel 2022. A stabilirlo è la legge di bilancio che prevede 400 milioni di euro per dare continuità ai contratti principiati per l’emergenza Covid.

Di cosa si tratta? Parliamo delle supplenze e assunzioni docente ed ATA che proseguiranno fino al 31 marzo. Per poi essere prorogati dal governo ulteriormente, fino al termine delle lezioni, a giugno. Tutto il personale per l’emergenza rientra “normalmente” a Gennaio e può continuare a svolgere le proprie mansioni anche dopo la data del 30 dicembre 2021 (prima scadenza).

In particolare, per il rinnovo dei contratti covid per i docenti c’è la copertura finanziaria fino al termine delle attività didattiche. Dunque non si attendono ufficialità per confermare la proroga anche sino a  giugno 2022. Per il personale Ata, invece, la cui copertura finanziaria non è sufficiente fino al termine delle lezioni. Si attendono dunque aggiornamenti ufficiali. Tuttavia sono previste proroghe anche per loro. Per adesso i dirigenti hanno il dovere di prolungare il contratto in essere fino alla fine del mese di marzo.

Infatti le istituzioni scolastiche, sulla base delle disposizioni normative contenute nella Legge di bilancio 2022, possono procedere con le suddette proroghe contrattuali:

Regole contratti organico per Covid: indicazioni del MIUR

Organico emergenza covid, quali sono le regole del contratto docenti e personale ata, cosa stabilisce il MIUR?

Abbiamo visto che il Ministero dell’Istruzione ha deciso di prorogare gli incarichi di lavoro dei  contratti per organico covid nuovo termine dello stato emergenziale. Con questa nuova misura si prolunga dunque il tempo lavorativo per il personale aggiuntivo assunto nelle scuole come supporto ulteriore per garantire lo svolgimento delle attività scolastiche durante la pandemia. Ovviamente questo è molto utile per i supplenti in questione. Docenti e personale ATA otterranno così un punteggio migliore per qualificarsi nella graduatoria nazionale al momento della partecipazione al concorso.

La misura riguarda l’intero personale scolastico. Ad eccezione del dirigente. Ricordiamo infatti che l’organico covid scuola è composto da amministrativi, tecnici e ausiliari e insegnanti.

Quali sono le novità, invece, per stipendio e pagamenti per l’organico assunto nella scuola in emergenza covid? Recentemente c’erano state numerose proteste che denunciavano ritardi nei pagamenti. ll MIUR ha dato indicazioni anche su questo. E’ in arrivo il pagamento degli stipendi arretrati. Il Ministero dell’Istruzione ha assicurato per il personale in servizio sui posti covid le retribuzioni arretrate saranno pagate entro metà gennaio.

Punti contratti organico emergenza Covid: stipendio e scadenza

Cosa prevedono i provvedimenti statali per l’organico scolastico covid, quali i punti principali del miur per docenti e personale ATA assunto durante l’emergenza?

Ricordiamo che le assunzioni straordinarie per la prevenzione del rischio di contagio da Coronavirus e il regolare svolgimento delle attività scolastiche sono state autorizzate la prima volta con il decreto rilancio. Grazie al decreto sostegni-bis del 2021, poi, c’è stata la possibilità  attivare nuovi contratti Covid a tempo determinato. Questo anche per docenti e ATA assunti per l’a.s. 2021/22.

I posti in organico Covid 2021/22 sono 42 mila. Di questi 20 mila sono riservati al personale docente e 22 mila agli ATA. Per assumere queste risorse sono stati stanziati 400 milioni di euro. Abbiamo già visto la durata degli incarichi di lavoro che arriveranno sino a giugno 2022, grazie alla misura prevista dalla Legge di Bilancio 2022.

Per quanto riguarda gli stipendi, invece, ecco quanto stanziato dallo stato:

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Flavia de Durante Laureata in Lettere Moderne con il massimo dei voti all'Università degli studi di Salerno. Da sempre amante della lettura, mi diletto a scrivere sin dalla prima adolescenza. Mi interessa esplorare il mondo circostante in tutte le sue sfumature ed in particolare l'animo umano e i rapporti interpersonali. I temi che maggiormente mi interessano sono quelli legati alla cultura, alla storia, al costume, all'ambiente, all'attualità. Vedo nel settore del giornalismo non solo la possibilità di trasmettere dati ed informazioni, ma anche una grande opportunità di acquisire nuove e varie conoscenze. La curiosità e la voglia di sapere sono i motori principali che mi hanno spinto a intraprendere questo percorso. Leggi tutto
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