Oroscopo Toro Febbraio 2022 di Paolo Fox: recupero attivo

 Febbraio si presenta bene. In questo mese, infatti, avrete possibilità di recuperare terreno e di prendervi il vostro spazio nell’ambito professionale. Non mancano idee e progetti. Ma anche la giusta dose di vita sociale che vi permetterà incontri favorevoli. Con Marte e Venere attivi, molto vantaggiose le giornate del 7 e dell’ 8. Chi attendeva esiti professionali, riceverà risposte nella parte centrale di febbraio. Siate sempre molto cauti nella gestione del bilancio economico. Paolo Fox anticipa, infatti, che quanti soldi guadagnerete, tanti spenderete. Solo i più fortunati riusciranno a risparmiare qualcosa.

Con Giove a favore, potereste anche investire per nuove attività o allargare le vostre per un maggiore giro di clientela. Attenzione a Saturno che impone prudenza. Meglio non fare i passi più lunghi delle gambe. La salute è un po’ minata. Mercurio e Saturno ostili provocheranno disagi fisici. Soprattutto molta stanchezza. Siate tolleranti e non accumulate stress. L’oroscopo Toro febbraio 2022 consiglia di non lasciarvi travolgere dall’ansia. Lasciate che il tempo scorri senza paura. Marzo sarà sicuramente migliore.

Oroscopo Toro Febbraio 2022 di Paolo Fox: Venere  stimola l’amore

Secondo l’oroscopo toro a febbraio 2022  in  amore ci sarà un forte recupero sentimentale dopo l’inizio del nuovo anno. Ci sarà, infatti, molta complicità ed intesa anche in quei rapporti apparentemente spenti dal tempo e dai problemi. Con Venere nel segno per tutto il mese vivrete un periodo importante sotto l’aspetto sentimentale. Maggiormente favorite saranno quelle coppie che desiderano allargare la famiglia. Cielo fertile per la nascita di figli. Buono anche il periodo per legalizzare unioni o convivenze. Giornate particolarmente interessanti quelle del 8 e del 9. Chi è in auna relazione nata da poco sentirà il bisogno di progetti comuni. Passi importanti, dunque, per i nati sotto il segno del toro.

Il cielo anticipa anche ritorni di fiamma. Ci sarà chi sentirà o chatterà con un ex. Proverete piacere ed emozione. I single farebbero bene ad allontanare il cinismo e a lasciarsi travolgere dalle emozioni. D’altronde se rimarrete soli in questo mese, potrete solo dare la colpa a voi stessi. Solo Venere non basta. Lo scorso anno non è stato dei migliori. Ma se non aprite i cuori, nessuno oserà sfondare le  barriere delle vostre paure!

Daniela Saraco Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi: • Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola • Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste. • Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione. Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia. Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza. Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa! Leggi tutto