Daniela Saraco 24 Febbraio 2022
Oroscopo Scorpione Marzo 2022 di Paolo Fox: le indicazioni in amore, salute, lavoro e fortuna con pianeti in ottimo aspetto.
I primi tre mesi dell’anno 2022 vi vedono a buon posto della classifica astrale. Anche marzo, infatti, si presenta bene. Con Giove, Nettuno, Sole e Mercurio in aspetto favorevole, molti ambiti della vostra vita miglioreranno. Ci saranno buone sorprese, avrete protezione dal cielo, ma soprattutto troverete una risoluzione a contenziosi legali. Buono anche l’aspetto del vostro bilancio economico, seppure dovrete moderare le spese e potreste richiedere un prestito per risollevare la situazione pregressa. Ovviamente dovrete mostrare impegno. L’ambito lavorativo, forte delle vostre progettazioni, vi darà soddisfazioni.
Dal 20 il Sole viene in aiuto e ci sarà un recupero generale. Ma siate cauti. Con l’opposizione di Marte fino al 15 aprile è bene non esagerare e non sforzarvi troppo. Secondo l’oroscopo Scorpione a marzo 2022 dovete prendervi cura del vostro corpo. Cercate di dormire di più, di fare una corretta alimentazione evitando i cibi spazzatura, ma soprattutto allontanante le preoccupazioni.
Oroscopo Scorpione Marzo 2022 di Paolo Fox: buona energia ma sentimenti sottotono
Marzo non dona emozioni particolarmente interessanti. Dal giorno 6, con Venere e Marte particolarmente aspri, vi porteranno una serie di titubanze e problematiche. Le coppie che hanno vissuto già in crisi in passato, saranno nuovamente sotto esame. Chiederete ai vostri partner delle vere e proprie prove di fedeltà e fiducia. Sarete, inoltre, molto drastici sui giudizi finali. A tutto ciò si aggiungeranno tensioni familiari. Avrete serie questioni circa le proprietà o l’eredità. I single non saranno coinvolti da incontri passionali. Tutto vi sembrerà stabile e a voi piace il movimento.
La vostra voglia di dare agli altri, però, non sarà ricambiata a dovere. Vi sentirete tristi e demotivati. Attenzione a qualche amicizia particolare che potrebbe assumere una importanza diversa. Chi si è separato da poco con molta sofferenza, punterà, invece, su storie impossibili dove non è richiesto un particolare impegno del cuore. Le energie non mancheranno ma bisognerà ricercare serie motivazioni per restare al fianco dei propri partner. Insomma, l’amore rischia di essere messo in secondo piano quando, invece, dovreste recuperare intesa ed armonia. Le crisi non passano mai da sole. Come per ogni cosa, anche i sentimenti vanno curati!
Daniela Saraco
Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi:
• Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola
• Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste.
• Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione.
Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia.
Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza.
Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa!
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