L’esame di maturità 2022 sembra sarà caratterizzato da grandi novità e ritorni, come la prima prova scritta di italiano, una seconda prova e il colloquio orale. Dunque, cosa cambia davvero per i maturandi 2022?
L’esame di maturità 2022 sarà strutturato in varie fasi, contrariamente al “maxi orale” del 2020 e 2021, dovuto alle disposizioni legate all’emergenza sanitaria. Innanzitutto, quest’anno torna il tema di italiano. Vi sarà poi un secondo scritto sulle discipline di indirizzo, scelta dalle singole commissioni d’Esame. Ed, infine, un colloquio orale.
La prova d’italiano avrà inizio il 22 giugno 2022 alle 8.30 con sette tracce con tre diverse tipologie. Il secondo scritto, invece, sarà il 23 giugno e verrà predisposto dalle singole commissioni. Il colloquio orale, invece, si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto).
Vediamo nel dettaglio tutte le novità dell’esame di Stato, dal tema d’italiano all’orale, al ritorno della seconda prova 2022, come sarà e come hanno reagito docenti e studenti.
Seconda prova maturità 2022: ritorno dello scritto agli esami di stato, le tracce differenti
Ritorna la seconda prova scritta alla maturità 2022, come sarà per licei e istituti, quali novità per l’esame di stato?
In un primo momento, secondo la bozza diffusa dal Sole24, il secondo scritto (quello d’indirizzo) sarebbe dovuto saltare definitivamente. La tesi di diploma infatti, orale, avrebbe dovuto sostituire completamente la versione di greco o latino per i maturandi del liceo classico, o quella di matematica o fisica allo scientifico.
L’unico grande ritorno ufficiale, dopo 2 anni di pandemia, sembrava a Gennaio, essere quello dello scritto di italiano. Questo sarà di carattere nazionale e comune a tutti gli indirizzi di studio. Gli studenti potranno scegliere tra 7 tracce differenti. Due tracce per l’analisi del testo (tipologia A); tre tracce per il testo argomentativo (tipologia B); due tracce per il tema d’attualità (tipologia C).
Tuttavia, con la conferma del Ministro Bianchi, è stata reintrodotta ufficialmente anche la seconda prova scritta. “Abbiamo riflettuto a lungo sulle modalità dell’esame, valutando naturalmente anche la situazione sanitaria.”- Ha dichiarato il Ministro.- “E’ giusto accompagnare tutti ad una nuova fase senza paura. Una prova di italiano per poter esprimere se stessi, una di indirizzo che tiene conto delle effettive situazioni che si sono realizzate localmente. E una orale personalizzata sono il modo per accompagnare ognuno, responsabilmente e in autonomia, in un percorso di uscita da questa fase troppo lunga”.
In ogni caso, non si tratta ancora di un “completo ritorno alla normalità”. Infatti, per quest’anno, le tracce della seconda prova maturità 2022 saranno elaborate dalla singola sottocommissione di esame nel rispetto di quanto previsto dal d.m. n. 769 del 2018. Questo, ovviamente, per garantire che l’esame sia aderente alle attività didattiche svolte nel corso dell’anno scolastico sulle specifiche discipline di indirizzo.
Ancora adesso, quindi, si tiene chiaramente conto delle difficoltà didattiche che la scuola continua ad incontrare quotidianamente a causa della pandemia.
Cosa ne pensano gli studenti del ritorno dello scritto
Cosa pensano gli studenti del ritorno dello scritto agli esami di maturità, quali le loro opinioni, quali le loro aspettative sulle prove d’esame, come saranno? Numerose sono state le proteste dei giovani, una volta divenuti consapevoli del ritorno di un secondo scritto.
“Personalmente, sono davvero contenta che ci sia di nuovo il tema di italiano. L’anno scorso molte mie amiche di quinto fecero soltanto l’orale. Ed io prevedevo sarebbe stata la stessa cosa anche per noi dell’anno successivo. Fortunatamente non è stato così! Credo che il tema sia davvero una parte importante dell’esame di stato. Oltre a renderlo più “concreto” e in linea con l’esame tradizionale, rappresenta un mezzo per dimostrare le proprie competenze.”- ci dice Elisa, studentessa del liceo linguistico.-
“Sono molto felice che sia stato ripristinato il tema di italiano. Allo stesso tempo, però, temo sia abbastanza un’incognita, considerando che è impossibile prevedere i temi delle tracce. Mentalmente, dati i due anni di pandemia, ci eravamo abituati all’idea di dover sostenere solo l’orale. Ma così non è. Fortunatamente, i professori già ci stanno aiutando. Nella mia classe, hanno detto che sarà indispensabile esercitarci con le prove di italiano degli anni precedenti. La mia classe ha già iniziato con quelle dal 2015 al 2019. Credo inoltre che la 2 prova sia davvero difficile. Quindi, in tutta sincerità, sarà davvero complicato affrontarla quest’anno poiché per noi studenti diventa complicato prepararsi per tempo.”- Ci racconta invece Riccardo, studente di liceo scientifico.-
Cosa ne pensano i docenti della seconda prova scritta alla maturità 2022
Abbiamo chiesto il parere di alcuni docenti in merito alle novità sulla seconda prova scritta maturità 2022, se sono pro o contro, perché e come potrebbe essere strutturata.
“Sono completamente d’accordo, era assolutamente necessario introdurla nuovamente. Oltre ad essere estremamente utili ai fini della valutazione finali, le seconde prove sono trampolini per gli studenti. In quanto prove scritte pratico/applicative o di analisi, stimolano l’alunno al ragionamento. E lo abituano al controllo del tempo durante il proprio lavoro. Gli studenti devono affrontare l’esame in totale autonomia. Ed è essenziale che si affaccino alla vita post-liceo con la capacità di gestire test simili in totale autonomia!”- afferma la professoressa A., docente di Liceo Classico.-
“La 2° prova è sempre stata fondamentale. E’ quella che, tra le tre prove scritte “classiche” faceva maggiormente la differenza nella preparazione dei ragazzi. Quando parlo di prove “classiche”, mi riferisco ovviamente a quelle pre-pandemia. Se quest’anno è stato reintrodotto il tema di italiano, non vedo perché non si sarebbe dovuto procedere anche con il secondo scritto.”- fa sapere anche il professor G., di un Liceo Scientifico nel casertano.
“E’ importante tenere bene a mente che questi ragazzi a breve saranno inseriti nel mondo universitario o lavorativo. Avere certe competenze è assolutamente necessario. Come il saper gestire dei tempi nei quali organizzare un elaborato. O avere capacità pratiche e di analisi. Molte di queste competenze sono richieste anche nei test di accesso alle facoltà universitarie a numero chiuso. In situazioni simili, essere allenati al ragionamento corretto e rapido è ciò che fa realmente la differenza. E il secondo scritto di maturità, assieme a tutta la preparazione precedente, è senz’altro un ottimo allenamento.”