Maturità 2022, come sarà la commissione, chi sono i commissari interni ed esterni? Arrivano notizie ufficiali da MIUR che spiegano come si formano le commissioni. Il 14 Marzo 2022, infatti, sono state pubblicate le ordinanze ufficiali ministeriali sull’organizzazione e le modalità di svolgimento degli Esami di Stato 2022.
Le commissioni, solitamente, sono miste, cioè composte da docenti interni alla scuola e commissari esterni. Sono ormai già due anni, però, che gli studenti italiani sono abituati a ritrovarsi dinnanzi ad un’unica commissione interna. Con la pandemia, infatti, tra gli altri cambiamenti, anche questa fu una modifica studiata appositamente per adattarsi all’anomalo svolgimento dell’anno scolastico.
Anche per quest’anno, il Ministero dell’Istruzione ha modificato l’assetto dello svolgimento delle prove e ci saranno commissari interni alla maturità 2022 ed il solo presidente esterno.
L’esame si svolgerà, salvo rari casi documentati, totalmente in presenza. Si parte il 22 giugno alle 8:30 con la prova scritta di italiano. Il 23 giugno, invece, si prosegue con la seconda prova scritta, specifica per ogni indirizzo. Quest’ultima, lo ricordiamo, ha per oggetto la disciplina caratterizzante del percorso di studi. Secondo un calendario scolastico proprio e differente per ciascuna scuola, poi, si organizzerà la prova orale.
Torniamo a parlare della commissione maturità 2022, quanti sono i docenti interni ed esterni e come vengono nominati, tutte le informazioni.
Commissari maturità 2022: cosa cambia e come avviene la nomina delle commissioni
I commissari interni dell’esame di maturità saranno organizzati in gruppi, una commissione ogni due classi, composta da docenti interni più un presidente esterno. Resta valida la possibilità che uno o più membri delle due commissioni siano individuati per entrambe le classi.
In questo modo, ogni classe si ritroverà con una sottocomissione composta da 6 membri appartenenti all’istituzione scolastica sede di esame. Come vengono nominati i docenti? Quali requisiti devono soddisfare i commissari maturità 2022 interni?
- sono designati tra i docenti appartenenti al consiglio di classe.
- Devono essere titolari dell’insegnamento, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato.
- Può essere designato un docente la cui classe di concorso sia diversa da quella prevista dal quadro orario ordinamentale; a patto che egli insegni la disciplina stessa nella classe terminale di riferimento.
- sono individuati docenti nel rispetto dell’equilibrio tra le discipline. In ogni caso, è assicurata la presenza del docente di italiano nonché del docente della disciplina oggetto della seconda prova;
- ogni docente può essere designato per massimo due classi/commissioni;
- per i candidati ammessi all’abbreviazione per merito, i commissari sono quelli della classe terminale alla quale i candidati stessi sono stati assegnati;
- i docenti designati come commissari che usufruiscono delle agevolazioni di cui all’art. 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, hanno facoltà di non accettare la designazione;
E il presidente di commissione maturità 2022, invece, come viene nominato? I Presidenti sono nominati dal Servizio reclutamento e gestione del personale della scuola. Per questo compito, il Servizio utilizza le procedure automatiche del sistema informativo del MIUR.
Ruoli e poteri dei docenti interni alle commissioni di maturità
I commissari maturità 2022, come abbiamo visto, sono sei e tutti interni e vengono nominati dal consiglio di classe. Quali sono i loro ruoli, che compiti hanno in vista dell’esame di stato? Il Miur, assieme al ministro Bianchi, ha accuratamente regolamentato ogni aspetto dell’esame di stato.
E’ compito della commissione, fatta eccezione del presidente:
- Correggere le prove d’esame scritte;
- attribuire collegialmente i punteggi delle prove scritte;
- Gestire lo svolgimento dei colloqui;
- Svolgere gli scrutini finali;
- sottoscrivere i verbali relativi a tutte le procedure di esame.
Inoltre, da quest’anno, le commissioni avranno un compito in più. Si tratta di preparare le tracce della seconda prova, quella sulla materia di indirizzo.
Sarà compito dei docenti titolari della disciplina oggetto della seconda prova presentare, entro il 22 giugno, tre proposte di tracce. Tra tali proposte viene sorteggiata, il giorno dello svolgimento della seconda prova scritta, la traccia che verrà svolta in tutte le classi coinvolte.
Il Presidente di Commissione, invece, ha il compito di garantire lo svolgimento corretto di tutte le procedure.