Analista, ricercatrice, politologa e giornalista di prestigio ed esperta di relazioni internazionali e di geopolitica. Scrive per l’Huffington Post, blog diretto in Italia da Mattia Feltri, figlio del noto Vittorio Feltri.
Capo del programma Europa orientale e Eurasia per la ricerca dello IAI, (Istituto Affari Internazionali), dove la direttrice è Nathalie Tocci. Uno degli otto diversi programmi di interesse dell’istituto che si occupa di obiettivi prioritari come ricerca scientifica, elaborazione di idee e strategie politiche, formazione e diffusione della conoscenza dei problemi internazionali nei campi della politica estera, dell’economia e della sicurezza. Lo scopo è quello di contribuire al progresso dell’integrazione europea e all’evoluzione del mondo verso forme di organizzazione sovranazionale.
In particolare è ricercatrice dell’Istituto affari internazionali da 14 anni e 4 mesi. Prima come responsabile di ricerca nel ruolo di Senior Fellow dal gennaio 2008. Poi dal maggio del 2017 nel ruolo dirigenziale per il programma di ricerca precedentemente citato.
Ma a parlarci di lei non sarà solo la sua carriera e curriculum, Nona Mikhelidze chi è oggi, quanti anni ha, dove vive, quali sono le sue origini, fidanzato e carriera, sarà la sua biografia a rivelarcelo.
Per mettere a fuoco la sua vita privata e sapere davvero chi è Nona Mikhelidze, CV, LinkedIn, Instagram, Facebook e Twitter ci aiuteranno innanzitutto a conoscere data di nascita, età, origini, dove è nata, peso, altezza, fidanzato, famiglia.
La data di nascita, il giorno, il mese e l’anno non sono noti. Di conseguenza neanche il segno zodiacale. Il peso non è disponibile, pare sia alta 165 cm circa.
La ricercatrice e giornalista esperta di geopolitica e affari internazionali ha i capelli lunghi, leggermente mossi color castano chiaro, occhi color nocciola e labbra sottili.
Le sue origini non sono italiane, è di nazionalità georgiana precisamente proviene da Tbilisi, la capitale e la città più grande della Georgia. Attualmente vive a Roma, come si deduce dal suo profilo Linkedin.
É interessante sapere che la nostra protagonista conosce diverse lingue. Non solo la sua lingua madre cioè il georgiano e l’italiano, ma anche l’inglese, il tedesco e il russo.
Per quanto riguarda la sua vita sentimentale non si conosce molto, se non niente in merito. Non è nota l’identità del fidanzato di Nona Mikhelidze né tantomeno se ne abbia uno o se in passato sia stata legata sentimentalmente a qualcuno. Dunque se sia impegnata o meno non è dato saperlo, ma probabilmente preferisce avere la sua privacy e dedicarsi al suo lavoro.
La giornalista non è molto attiva sui social, non ha un profilo Instagram e non è presente neppure su Twitter. Su Facebook invece c’è l’account a suo nome ma l’ultimo post risale al luglio 2021. Condivide con i suoi fan e amici post e articoli riguardanti la sua carriera. Ma ci sono scatti anche di sé stessa nella vita di tutti i giorni.
Formazione e titoli di studio della giornalista
A parlare della giornalista più che la sua vita privata è certamente il suo notevole CV, Nona Mikhelidze chi è oggi sono le sue esperienze professionali a dircelo. Ma ripercorriamo in breve il suo curriculum accademico e la sua formazione prima di giungere all’IAI.
Laureata in relazioni internazionali presso l’Università Statale di Tbilisi. Inoltre consegue un dottorato in Scienza della Politica presso La Scuola Normale Superiore di Pisa.
A questo raggiungimento accademico si aggiunge un master dal titolo “Regionalismo: studi sull’Asia centrale e il Caucaso” all’Università Humboldt di Berlino (2005-2007), dove ha ottenuto una borsa di studio come ricercatrice dalla Fondazione Volkswagen.
Dal 2017 ha diretto il Programma Eurasia dell’ Istituto Affari Internazionali. Dal 2020 scrive per La Stampa su Russia e spazio post-Sovietico.
I suoi interessi abbracciano la politica europea di vicinato e la risoluzione dei conflitti nel Caucaso meridionale, il Mar Nero e la cooperazione regionale, la Turchia, la regione del Caspio e la politica estera russa post-sovietica.
Da giornalista dell’Huffington Post, Nona Mikhelidze chi è oggi in tv come opinionista
Di recente l’abbiamo vista nelle vesti di analista e commentatrice esperta in programmi televisivi di politica, chi è in tv Nona Mikhelidze è dunque il suo lavoro a raccontarcelo. Sono note le sue dichiarazioni in merito alla Guerra in Ucraina del 2022 facendo analisi mirate, interessanti e brillanti.
Protagonista di accesi dibattiti all’interno degli studi di La7, in programmi come “Dimartedì” “Omnibus” ,”Coffee break” “Tagadà” e “L’aria che tira”. Ma è anche presente su Skytg24 a parlare di negoziati fra Russia e Ucraina.
É un’eccellente ricercatrice e giornalista e ha scritto molte prestigiose pubblicazioni, cioè Research Report editi per L’Istituto Affari Internazionali (IAI).
Il primo rapporto di ricerca è “The 2012 Presidential Elections in Russia: what Future for the Medvedev-Putin Tandem?”. Il secondo si intitola “The Winner is TAP: The EU’s Failed Policy in the South Caucasus”, al quale seguono “Second Revolution on Euromaidan: What Next for Ukraine?” e “#ElectricYerevan: Why Armenia’s Future is in Europe”.
Anagrafica Principale | |
Nota giornalista, politologa, analista e ricercatrice presso l’Istituto Affari Internazionali. Capo del programma Europa orientale e Eurasia per la ricerca dello IAI. Si forma presso l’Università Statale di Tbilisi e poi presso la Scuola normale superiore di Pisa. Pubblica prestigiose ricerche, in particolare si interessa alla politica europea di vicinato e la risoluzione dei conflitti nel Caucaso meridionale, nel Mar Nero, Turchia, la regione del Caspio e rispetto alla politica estera russa post-sovietica. Nel 2022 è parte attiva del dibattito sulla Guerra Ucraina. | |
Nome e Cognome | Nona Mikhelidze |
Luogo di nascita | Tbilisi |
Professione | Giornalista |
Breve Biografia | Nota giornalista, politologa, analista e ricercatrice presso l’Istituto Affari Internazionali. Capo del programma Europa orientale e Eurasia per la ricerca dello IAI. Si forma presso l’Università Statale di Tbilisi e poi presso la Scuola normale superiore di Pisa. Pubblica prestigiose ricerche, in particolare si interessa alla politica europea di vicinato e la risoluzione dei conflitti nel Caucaso meridionale, nel Mar Nero, Turchia, la regione del Caspio e rispetto alla politica estera russa post-sovietica. Nel 2022 è parte attiva del dibattito sulla Guerra Ucraina. |