La legge di Bilancio 2022 ha approvato ufficialmente la proroga per il super bonus 110 per cento per villette unifamiliari, condomini ed edifici composti da 2 a 4 unità, ma come funziona?
L’agevolazione, introdotta con il Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020, fa parte del cosiddetto «Decreto Rilancio». Per capire cos’è il superbonus 110 e come funziona la proroga nel 2022, è bene sapere innanzitutto che consiste in detrazioni dall’imposta lorda in caso di interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti. Inoltre, rientrano anche gli interventi antisismici.
L’agevolazione spetta a chi la richiede per le spese sostenute per interventi effettuati su parti comuni di edifici, su unità immobiliari funzionalmente indipendenti; nonché sulle singole unità immobiliari. Gli interventi di “ristrutturazione” in questione possono essere essenzialmente l’isolamento termico dell’involucro dell’edificio, la sostituzione degli impianti termici con impianti centralizzati e gli interventi antisismici.
Può essere richiesta per le spese documentate e rimaste a carico del contribuente. Il periodo di fruizione varia al variare dell’oggetto di intervento. Quali sono gli edifici che rientrano nel bonus? Condominio, villetta unifamiliare, unità funzionalmente indipendente, edifici composti da 2 a 4 unità di proprietà di una sola persona fisica.
E non solo. Fanno parte anche gli immobili di proprietà delle organizzazione di volontariato ODV, degli ex IACP, delle Associazioni di promozione sociale APS e delle cooperative.
Vediamo tutti i dettagli ed ultime notizie bonus 110 2022 come funziona, cos’è e cosa cambia con l’arrivo della proroga, quali nuove scadenze e requisiti, come funziona per villette unifamiliari e condomini: tutte le info secondo la guida dell’Agenzia delle Entrate.
Come funziona il bonus 110 2022: novità in proroga, date e scadenze per presentare domanda
Arriva la proroga del Super bonus 110 2022 villette fino al al 2023 con tante novità contenute nel Documento programmatico della Legge di Bilancio 2022, ma cosa cambia e come funziona adesso, quali le scadenze? Facciamo chiarezza.
Innanzitutto, le nuove scadenze riguardano essenzialmente i condomini e le case popolari. Discorso diverso quello che toccherà le villette unifamiliari e altri tipi di immobili: questi ultimi due tipi di edifici, infatti, continueranno a poter usufruire dell’agevolazione entro e non oltre il 2022.
In particolare, chi non rispetta i requisiti previsti dalla proroga può fare domanda per ricevere il bonus fino a dicembre 2022; questo, a patto che almeno il 30% dei lavori di ristrutturazione totali sia completato entro settembre 2022 (anziché giugno, come previsto precedentemente).
In sostanza, quindi, i proprietari delle villette unifamiliari avranno 3 mesi in più di tempo per beneficiare del super bonus 110 per cento nel 2022.
Molto diverse, invece, le novità previste dalla proroga per condomini: un anno in più al 110% e poi, con aliquote minori, prima del 70% e poi del 65%, si arriva fino al 2025.
In sintesi, dunque, ecco come funziona il 110 bonus 2022 unifamiliari con le nuove scadenze previste dalla proroga:
- per edifici unifamiliari: scadenza 30 giugno 2022;
- condomini o edifici plurifamiliari: 31 dicembre 2022 (con la conferma definitiva della proroga sarebbe il 31 dicembre 2023): in questo caso
-31/12/2023: super bonus 110%
-31/12/2024: super b. al 70%
-31/12/2025: super b. al 65%; - interventi eseguiti da IACP o su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari: 31 dicembre 2022 se al 30 giugno dello stesso anno si è raggiunto almeno il 60% dei lavori, altrimenti 30 giugno 2022;
Requisiti SuperBonus 110: limiti spesa condomini e villette
Compreso cos’è e come funziona il super bonus 110 per cento 2022, considerate le novità della proroga, soffermiamoci su come richiederlo e i limiti di spesa. Per condomini e villette, l’Agenzia delle Entrate ha espressamente previsto dei parametri di spesa. Questi possono variare notevolmente a seconda dell’attività di ristrutturazione prevista e attuata. Facciamo chiarezza analizzando caso per caso.
Lavori di isolamento, quale il limite di spesa?
- 50 mila euro per gli edifici unifamiliari e unità indipendenti;
- 40 mila euro da moltiplicare per ogni unità immobiliare, per condomini formati da 2 a 8 immobili;
- 30 mila euro da moltiplicare per ogni unità immobiliare, per condomini formati da più di 8 immobili.
Lavori di climatizzazione, quali i limiti di spesa del bonus 110 2022?
- 30 mila euro per immobili unifamiliari;
- 20 mila euro da moltiplicare per ogni immobile per i condomini formati da 2 a 8 unità;
- 15 mila euro da moltiplicare per ogni appartamento per condomini formati da più di 8 immobili.
Per quanto riguarda, invece, i limiti di spesa per interventi antisismici, ecco quali sono quelli previsti dall’agevolazione:
- 96 mila euro per tutti gli edifici unifamiliari;
- condominio: moltiplicare 96 mila euro per ogni unità abitativa;
- 96 mila euro è il limite per l’acquisto di casa con criteri antisismici (Sisma-bonus Acquisti).
Guida agenzia delle entrate bonus 110 cosiddetto Superbonus 110%
L’Agenzia delle Entrate ha da subito chiarito, con una guida, come chiedere il super bonus 110 per cento anche dopo la proroga 2022 e come funziona, tutte le informazioni utili.
“Il Superbonus è l’agevolazione fiscale disciplinata dall’articolo 119 del decreto legge n. 34/2020 (decreto Rilancio). Consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute a partire dal 1 luglio 2020 per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici. Tra gli interventi agevolati rientra anche l’installazione di impianti fotovoltaici e delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.”- stabilisce prima di tutto l’Ente sulla pagina web ufficiale.
Tramite il sito, infatti, è possibile accedere ad una sezione dedicata all’agevolazione; attraverso questo portale si può scoprire come fare domanda e se si rispettano i requisiti per ottenere il super bonus 110 per cento 2022.
Sottolineamo, infatti, a chi spetta e chi può richiederlo? L’art. 119, comma 9 del Decreto Rilancio prevede che possano accedere al bonus 110%:
- condomini ed edifici plurifamiliari posseduti da un unico proprietario; o in comproprietà da più persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate;
- persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, sul numero massimo di due unità immobiliari, fermo restando il riconoscimento delle detrazioni per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell’edificio;
- istituti autonomi case popolari, c.d. IACP;
- cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci;
- organizzazioni non lucrative di utilità sociale, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale;
- associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.