Finita la scuola, in piena stagione estiva, bambini e ragazzi sentono, spesso, di “non aver niente da fare”: la noia, la calura che si fatica a sopportare, gli impegni lavorativi dei genitori che relegano il mare a poche giornate, specialmente nel mese di Luglio… Che fare?
Fortunatamente esistono i campi estivi per ragazzi e bambini, largamente scelti dalle famiglie italiane e ricchi di divertimento, attività all’aria aperta e giochi stimolanti. Sempre più genitori, infatti, nell’ultimo decennio, hanno optato per l’idea di iscrivere i propri figli a queste realtà dinamiche e formative. Ne esistono di innumerevoli tipologie, da quelli avventura ai naturalistici; quelli in lingua straniera o quelli incentrati su un’attività sportiva.
Per tutti i giovanissimi, partecipare ad una di queste esperienze rappresenta un’occasione preziosa da tanti punti di vista: innanzitutto, per la socializzazione con i coetanei, fondamentale canale di crescita e soprattutto grande aspetto da recuperare dopo due anni di “distanziamenti” vari.
Inoltre, un campo estivo permette a tutti i partecipanti di esplorare nuovi luoghi e sperimentare attività interessanti e divertenti. Perché mai, dunque, costringere un giovane a trascorrere l’estate a casa?! Fortunatamente, ogni anno sono sempre numerose le richieste di iscrizione a questi Summer camp.
Ma… Come scegliere a quale iscrivere il proprio figlio o figlia, dove si organizzano i campi estivi per ragazzi in Italia, cosa si fa e come funzionano? Ecco tutte le informazioni, facciamo chiarezza.
Cosa sono i campi estivi, cosa si fa, come funzionano e come si può partecipare
Cosa sono i campi estivi, quale scegliere e come funzionano? Queste alcune fra le domande che affollano la mente di genitori e ragazzi: specialmente di questi tempi quando, agli sgoccioli dalla fine della scuola, le famiglie si stanno preparando per l’iscrizione ad uno di questi camp.
Innanzitutto, cosa sono e come funzionano i campi o centri estivi, noti anche come summer camp? Si tratta di strutture ideate per accogliere ed intrattenere bambini e ragazzi (fino ai 18 anni circa) durante i mesi estivi, quando ormai la scuola ha chiuso. In particolare, sono rivolti ai minori che non possono rimanere soli a casa; o che scelgono, indipendentemente da tutto, di trascorrere le giornate estive in compagnia di coetanei e svolgendo attività coinvolgenti di vario tipo.
Come anticipato, infatti, esistono innumerevoli tipologie di campo estivo, quali sono nel dettaglio: da quelli in lingua inglese a quelli incentrati su una o più attività sportive; da quelli basati sull’esplorazione in natura a quelli collegati alle attività con gli animali; da quelli focalizzati sulla musica a quelli sulla cucina, lettura e creatività. Insomma, c’è un camp adatto ad ogni gusto!
Per scegliere quello giusto, quindi, è indispensabile che il giovane partecipante prenda visione di tutte le opzioni possibili.
Prima di parlare delle diverse tipologie, partiamo da quanto durano i campi estivi poiché solitamente, si concentrano in una o due settimane di tempo. Alcuni camp (specialmente quelli naturalistici, per cui è necessario spostarsi) coinvolgono l’intera giornata: il ragazzo partecipante alloggia fuori casa e vive una vera e propria mini-vacanza all’insegna del divertimento e dell’apprendimento. Ma in genere dove si trovano i centri estivi, dove si organizzano? Nella maggior parte dei casi le attività sono organizzate da enti locali, e quindi vicino casa e vanno ad interessare, quindi, solo una parte della giornata (camp diurni).
Dal migliore campo estivo ai più richiesti, dove si trovano
Abbiamo visto come funzionano i campi estivi, anche detti summer camp, corsi per bambini e ragazzi che si svolgono durante l’estate e prevedono un programma di attività molto vario, ma quali sono i migliori in Italia?
Innanzitutto, gli Experience Summer Camp, pensati per bambini e ragazzi 6 ai 21 anni, gestiti dal Tour Operator Sport & Holidays, con ben 37 anni di esperienza. Dagli sportivi a quelli in lingua inglese, questi camp si trovano in Trentino (per attività di montagna); e nel Lazio, Toscana e Friuli Venezia Giulia (attività al mare).
Un’altra associazione molto amata dai genitori italiani è la Wild Nature Camp, un Campo Avventura pensato per per bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni. Dove si trova? In un incredibile paesaggio abbracciato dalla Val di Fassa (Dolomiti Trentine).
Ancora, nel settore dei camp naturalistici, i migliori restano i campi estivi organizzati dal WWF per bambini e ragazzi amanti della natura e degli animali. Distribuiti in tutta Italia, le Oasi offrono diversi servizi e attività: mare o montagna, esperienze a cavallo o in bici, in tenda o in fattoria. Inoltre, campus incentrati sull’attività di vela.
Per quest’ultima, inoltre, ricordiamo anche il Centro Velico di Caprera, Sardegna: paragonabili ai centri estivi più famosi d’Italia, le attività che il Centro propone sono corsi di vela destinati agli Under 14 che hanno luogo proprio nei mesi di Giugno, Luglio e Agosto.
Cosa aspettate? Informatevi su quale preferisce vostro figlio e iscrivetelo ad un campo estivo! Quest’anno, lo ricordiamo, è anche prevista anche un’agevolazione centri estivi rivolta alle famiglie italiane.
Campi estivi per bambini e ragazzi: quali sono, le tipologie
Come anticipato, esistono campi estivi per ragazzi di tutti i tipi ed è bene i giovani partecipanti capiscano quale possa piacere loro di più, a seconda delle attività e di come funzionano. Vediamo una breve panoramica di quali sono in Italia:
- Lingua inglese: i camp estivi incentrati sull’apprendimento dell’inglese sono pensati per facilitare ai ragazzi nella conoscenza di questa lingua. Non solo “noiose” ore di lezione di grammatica, ma tanta pratica della lingua in camp come questi! I ragazzi si scontreranno quotidianamente con l’uso della lingua inglese, imparando ad utilizzarla in ogni circostanza.
- Avventura: perfetti per gli spiriti avventurosi, i centri estate avventura-naturalistici sono pensati per ragazzi pieni di energie. Si parte da esperienze di contatto con natura e spazi aperti che, spesso, in città si faticano a trovare! Ai partecipanti sembrerà di essere molto lontani da casa propria. L’ambiente naturale, esplorato in massima sicurezza con attente guide, è ricco di stimoli.
- Natura: Molto simili ad un’esperienza di camping, il campo estivo naturalistico si basa su attività esclusivamente all’aperto. Può includere esperienze a stretto contatto con diversi tipi di ambienti naturali, animali e giochi all’aperto. E’ consigliatissimo per i più piccoli, poiché li stimola a sviluppare consapevolezza e maggiore autostima.
- Animali: Per i ragazzi amanti degli animali i campi estivi di questa tipologia sono perfetti, ma come funzionano? Ci si relaziona con diverse specie animali in contesti sicuri ed accompagnati dagli esperti del settore. Ciò che si apprende è molto più di quello che si pensa: si impartiranno ai bambini nozioni scientifiche-pratiche sulla vita animale attraverso la frequentazione con diverse specie. (A questo proposito, come già ricordato, i centri estivi proposti dal WWF sono eccellenti.)
- Sport: Dall’amore per una disciplina sportiva può nascere la voglia di trascorrere un’intera settimana (o più!) dedicando la propria giornata a quello sport! E’ questo il concept di base dei camp basati sullo sport. Potete trovare diverse opzioni: dal camp che prevede una programmazione di attività che spaziano da uno sport all’altro; sino a quelli incentrati su un’unica attività sportiva.