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Huggy Wuggy game, pupazzo e videogiochi pericolosi per bambini

Flavia de Durante 13 Maggio 2022
F. d. D.
21/12/2024

Perché Huggy Wuggy game, pupazzo horror che spaventa grandi e piccoli è un vero pericolo per i bambini: dal caso Poppy Playtime ai videogame spaventosi.

È scoppiato l’allarme del pupazzo horror comparso in vari video di YouTube e TikTok che, a detta dei più, potrebbe essere pericoloso per i bambini. Si crede che l’orsetto blu da i denti affilati possa generare nei piccoli ansie e paura.

La eco di questa notizia si è ampliata talmente tanto da portare la polizia postale italiana a diffondere un comunicato a riguardo. Ma chi è Huggy Wuggy qual è la sua storia e perché sarebbe pericoloso?

In sostanza, si tratta di un peluche-pupazzo blu con una grande bocca piena di denti aguzzi. Il suo aspetto inquietante è dovuto al fatto che è nato come personaggio cattivo del videogioco horror Poppy Playtime, consigliato per i maggiori di 12 anni.

In particolare, il suo ruolo è quello di un pupazzo solo apparentemente tenero. E’ un giocattolo con il velcro sulle zampe, per permettere di attaccarsi al collo dei bambini come se li abbracciasse; In realtà, nel gioco, si rivela poi un brutale assassino.

Come spesso capita quando alcuni videogiochi hanno successo, è iniziata ben presto la produzione di pupazzi, gadget e immagini che rappresentano il mostro blu del videogame. Oltre a ciò, però, sono apparsi nel web numerosi video che ritraevano l’inquietante pupazzo che esortava i bambini a compiere atti violenti.

La polizia britannica, a seguito di questi eventi, aveva diffuso un allarme sulla circolazione online di video pericolosi con il mostro blu come protagonista. In alcuni fa da padrone la canzone Huggy Wuggy, brano cupo e dal testo spaventoso. “Potrei abbracciarti / per sempre / fino a quando esalerai l’ultimo respiro.” Solo poche settimane dopo la traduzione della canzone in diverse lingue si è diffusa in molteplici paesi, tra cui anche l’Italia.

Il pupazzo Huggy Wuggy, storia del game e canzone sono un pericolo per i piccoli? Quali conseguenze può avere il peluche blu? Ne parliamo con la dott.ssa Serena Valorzi, psicologa e psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Formatrice esperta di Dipendenze.

Perché Huggy Wuggy game, pupazzo come molti altri videogiochi horror sono pericolosi per bambini

Dal video game alla canzone Huggy Wuggy, pupazzo horror e come più volte detto pericoloso per i bambini. E’ davvero così dottoressa Serena Valorzi?

“Credo che chiunque tra noi si sia preso il tempo di guardare anche solo il trailer del videogioco Poppy Playtime, di cui Huggy Wuggy è il personaggio più discusso. Così si sia reso conto di quanto non sia adatto alle menti dei nostri figli e dei bambini. A onor del vero mi permetto di dire che non sarebbe adatto a nessuna delle nostre menti.”- Principia la psicoterapeuta.-

“I sostenitori di film e videogiochi horror potranno dirci che si tratta di contenuti che permettono di accendere paure ataviche. Mettere alla prova il proprio coraggio e assaporare il sollievo della fine del gioco. Ma mi chiedo sempre se gli eventi drammatici cui ognuno di noi è esposto, in questo periodo storico già tanto colmo di immagini di morte, non siano già più che sufficienti.”

“Stiamo parlando di un personaggio che è uscito molto rapidamente dalla cornice dell’horror escape room per entrate nei video Tik Tok e YouTube. Anche di influencer molto seguiti da bambini e ragazzini di meno di 13 anni (età limite per l’utilizzo del videogioco). Poi è approdato in forma di peluche nelle camerette, regalati da genitori spesso, purtroppo, ignari.”

“Ciò significa che se sono piccolo/a e i miei genitori sono abbastanza assennati da non farmici giocare, posso sempre comunque guardare un video Huggy Wuggy di Me Contro Te. Di solito quelli posso guardarli da solo/a. Poi, incuriosito/a troverò su YouTube trailer e spezzoni dalla grafica abbastanza accurata da farmi entrare nei condotti di aerazione bui in cui finirò per sentirmi mortalmente abbracciare dal mostro blu dalla bocca multidentata. Ci stiamo davvero chiedendo come mai il peluche blu possa alzare i livelli di ansia nei bambini?”- Considera la psicoterapeuta Valorzi -.

“Da non dimenticare inoltre l’effetto imitazione: bambini molto piccoli a ricreazione hanno iniziato a giocare, in Inghilterra, abbracciando/stritolando i compagnetti e sussurrando minacce di morte allo sventurato catturato.”

“Mi direte, anche a noi raccontavano dell’Uomo Nero e della Regina Malvagia di Biancaneve…Vero, ma ce lo raccontavano Mamma e Papà. Ci confortavano quando avevamo paura e se leggevamo da soli. Eravamo esposti a parole scritte e a immagini illustrate ferme, non a video realistici, con effetti sonori angoscianti.”

“Mamma e Papà ci aiutavano a memorizzare la trama, a delineare la psicologia dei personaggi, a capirne emozioni, pensieri; c’era una trama e la morale. E poi ricordiamo bene che bambini e preadolescenti non hanno ancora una mente capace di differenziare bene tra vero e non vero.”- Chiarisce la psicoterapeuta.-

“Da non sottovalutare infine che i bambini che ci giocano o vedono un fratello maggiore giocarci avranno la prospettiva del protagonista. Il ché rende tutto ancora più realistico e confondente tra ciò che è reale e ciò che non lo è. Mi sembrano tutti buoni motivi per essere preoccupati come adulti.”

Lista videogiochi pericolosi per bambini e da evitare

Il game Huggy Wuggy è tra i videogiochi pericolosi, spesso horror o violenti, che possono causare spesso traumi e ansie nei piccoli, perché fanno male?

“In generale le ricerche mettono in evidenza che i videogiochi non hanno effetti molto positivi. Tranne che quelli ideati per bambini e ragazzi con DSA. O per le persone che hanno avuto ictus o incidenti.”- Afferma la dottoressa Serena Valorzi.-

“Anche i giochi neutri tendono a derubare del tempo prezioso per l’apprendimento, diminuire le ore di sonno e a aumentare la sensazione di solitudine. La sedentarietà e il peso corporeo. Mentre i videogiochi sparattutto aumentano l’aggressività e diminuiscono l’empatia, la capacità di gestire gli stati emotivi e le relazioni dal vivo.”– Sottolinea la dottoressa, parlando del game Huggy Wuggy e videogiochi pericolosi per i bambini.-

“Se volete lasciarli giocare al pc, allora giocate assieme a loro. E non più di un’ora al giorno. Potrete verificare su voi stessi gli effetti del gioco e vedere l’effetto che ha su di lui o su di lei. A quel punto, decidere se sia sensato giocare a quel videogioco. O se sia preferibile fare altro insieme”.

“Inoltre potreste fungere da modello capace di dare e darsi dei limiti, proteggendoli così dal rischio di Dipendenza. E non fidatevi dell’indicazione di età minima (PEGI). Anche alcuni giochi cui giochiamo noi adulti danno dipendenza e ci attraggono così tanto da farci dimenticare di guardare negli occhi le persone care.”

“Il nostro cervello cambia a seconda di ciò che gli facciamo fare. Se vogliamo che nostro figlio diventi un cecchino, lasciamolo pure giocare tutto il giorno, o la notte. Ma se vogliamo diventi bravo in qualcosa d’altro facciamogli fare altro.”

“Su questa falsa riga direi: se volete che vostro figlio cresca terrorizzato dal buio, non si addormenti e vi svegli di notte urlando. O stritoli gli amichetti sussurrando presagi di morte… fatelo pure giocare a Poppy Playtime! E magari, regalategli anche un pupazzo Huggy Wuggy!”

Conseguenze di Huggy Wuggy e giochi pericolosi sui bambini

La psicoterapeuta Valorzi non si limita a spiegare quanto sia pericoloso il pupazzo Huggy Wuggy, ma spiega quali sono le conseguenze sui bambin, cosa fare e come comportarsi?

“Quando noi adulti ci spaventiamo, diventiamo più attenti e efficaci. Ad esempio con l’auspicio della Polizia Postale che ha lanciato l’allarme. I genitori sono stati incoraggiati a vegliare sulle attività online dei propri figli; e a non lasciarli da soli davanti al computer.”

“Temo però che soffriamo tutti di amnesia perché sembra ci sia sempre bisogno di un nuovo fenomeno angosciante per risvegliarci dal torpore. A proposito… qualcuno ricorda il fenomeno blue whale o Squid Game?”

“E allora; se abbiamo abbassato la guardia e nostro figlio o nostra figlia stanno già facendo gli incubi o manifestano paure che prima non avevano e scopriamo che hanno visto delle scene spaventose, cosa possiamo fare? In prima battuta non li rimproveriamo!“- Dice la dottoressa.-

“E’ normale siano incuriositi e se hanno visto contenuti non adatti, probabilmente è perché non siamo stati abbastanza attenti. Vorrà dire che ci prometteremo di impegnarci tutti di più: loro a non navigare in terreni pericolosi da soli, noi a non lasciarli soli.”

“In seconda battuta, chiediamo loro cosa hanno visto, cosa hanno capito, come si sono sentiti. Dare parole alla paura la quieta, soprattutto quando ad ascoltarli e a confortali siamo noi. E’ così che potremmo fare loro da filtro interpretativo; e differenziare ciò che è vero e ciò che non lo è, ciò che va bene che vedano e ciò che non va bene che vedano. Ma soprattutto non saranno più soli davanti ad un mondo che gli spaventa.”- Conclude Serena Valorzi.-

© Riproduzione Riservata
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Flavia de Durante Laureata in Lettere Moderne con il massimo dei voti all'Università degli studi di Salerno. Da sempre amante della lettura, mi diletto a scrivere sin dalla prima adolescenza. Mi interessa esplorare il mondo circostante in tutte le sue sfumature ed in particolare l'animo umano e i rapporti interpersonali. I temi che maggiormente mi interessano sono quelli legati alla cultura, alla storia, al costume, all'ambiente, all'attualità. Vedo nel settore del giornalismo non solo la possibilità di trasmettere dati ed informazioni, ma anche una grande opportunità di acquisire nuove e varie conoscenze. La curiosità e la voglia di sapere sono i motori principali che mi hanno spinto a intraprendere questo percorso. Leggi tutto