Daniela Saraco 30 Maggio 2022
Indicazioni oroscopo Acquario Giugno 2022 di Paolo Fox: ecco le previsioni del mese con Giove, Marte, Mercurio e Saturno attivi nel segno, il grafico dell’amore.
Avanti tutta, cari amici del segno. Giugno, infatti, si presenta benevolo sotto molti ambiti. Grazie alla forza positiva di molti pianeti, sarete, infatti protetti e avrete buone garanzie di successo. In particolare per tutti quelli che devono sostenere prove o esami. Vi riscoprirete ambiziosi e con tanta voglia di fare. Ottimo momento dopo il 13 con Mercurio attivo. Potrete ottenere tanto ma molto dipende dalla vostra volontà, oltre che dall’età e dalla capacità di adattamento. Tra il 17 ed il 27 potrebbero avverarsi e concretizzarsi le vostre richieste.
Molto favoriti i commercianti ed i liberi professionisti che intendono allargare il loro giro di clientela. Siete carichi come delle molle. Tutto potrebbe cambiare ed in meglio. Anche chi lavora in gruppo o ha da poco intrapreso una nuova attività. Pur non guadagnando ancora molto, il bilancio economico è stabile. Buone nuove in vista a fine mese. Sabato 11 un po’ di agitazione. Ma in generale, secondo l’oroscopo Acquario a Giugno 2022 il mese è positivo anche per un buon recupero psicofisico. Tenete sotto controllo il vostro stato di salute ed in particolare le caviglie e piedi, vostro punto debole.
Oroscopo Acquario Giugno 2022 di Paolo Fox: sentimenti sottotono
Se l’aspetto lavorativo vi sonerà molte emozioni, dieta ferrea per i sentimenti. Non disperate, però, si tratta solo di sensazioni passeggere. Giugno, infatti, non si presenta favorevole all’amore a causa anche di Venere contraria. Potrebbe capitare che le nuove storie debbano acquisire forza e complicità. Per le relazioni stabili è necessario riscoprire l’intesa. Se avete problematiche passate, cercate di non ricadere negli stessi errori. Le tempeste devono essere superate e non rivissute. Le famiglie si ritroveranno ad avere tensioni con i figli.
Mancherà coraggio e dialogo. Secondo l’oroscopo Acquario a Giugno 2022 nessuna novità per gli amici single. Non vivrete grossi sconvolgimenti né ci saranno conoscenze intriganti in vista. In realtà il vostro fascino e la vostra personalità sono capaci di cose grandiose. Ma spesso, proprio la vostra forza interiore può spaventare i corteggiatori. Chi ha da poco chiuso una relazione farebbe meglio a dimostrare la propria superiorità o generosità. Le vendette non hanno mai aiutato nessuno. Dedicatevi una vacanza e programmatela lontano. Il vostro desiderio di viaggiare può tenere a bada i risentimenti. Inoltre, potreste superare tante sfide, così come anticipato dalle annuali.
Daniela Saraco
Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi:
• Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola
• Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste.
• Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione.
Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia.
Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza.
Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa!
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