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YouTube e bambini, video e giochi pericolosi: rischi e come difendersi

F. d. D.
21/11/2024

Rischi e pericoli di YouTube per i bambini: quando possono utilizzarlo e in che modo, quali video e giochi possono vedere i piccolini e come difendersi.

YouTube e bambini

YouTube e bambini

L’uso senza controllo dello smartphone rende YouTube pericoloso per i bambini: effetti collaterali come la dipendenza dalla tecnologia devono mettere in allarme i genitori. Cosa guardano i bambini su You-Tube, video per bimbi adatti ce ne sono?

Non è così scontato mettere in discussione un canale seguito da milioni di bambini. Durante l’uso di app YouTube per bambini i video pericolosi potrebbero non andare online. Eppure questo non protegge i nostri figli da malesseri che l’uso di queste tecnologie può determinare: ansia, dipendenza, depressione.

Ad affermarlo, oltre agli esperti, anche la stessa piattaforma, consapevole del fatto che contiene innumerevoli video con immagini e messaggi non adatti ai minori.

Ogni minuto vengono caricati (da qualsiasi tipo di utente) all’incirca 400 ore di nuovi video! E’ facile comprendere come questo materiale non venga controllato istantaneamente. Per questo, non appena viene reso pubblico, diventa raggiungibile da chiunque.

Ma perché youtube non è adatto ai bambini, quali sono i rischi e i pericoli dei video caricati sul web, quali possono essere conseguenze e rischi?

A parlarcene, la psicoterapeuta dott.ssa Serena Valorzi, esperta di dipendenze comportamentali.

Perché YouTube non è adatto ai bambini: quali sono i rischi e i pericoli dei video e giochi su internet

La visione di contenuti non adatti ai minori rendono YouTube pericoloso per i bambini, rischi ed effetti collaterali possono essere devastanti nel tempo. Cosa avviene nella mente del piccolo quando incappa in immagini e messaggi disturbanti?

“Tutto ciò che accade intorno a noi e che vediamo ha un impatto sulla nostra emotività. Poco importa che si tratti di esperienze dal vivo o via video. Ad esempio, vedere per strada due genitori che tengono per mano e dialogano sorridenti con il loro figlio piccolo non produce gli stessi effetti emotivi che vedere un bambino solo su un terreno di guerra.”- Principia la psicoterapeuta Serena Valorzi.-

La nostra mente funziona da filtro interpretativo. Genericamente la prima scena suscita sicurezza, tenerezza e desiderio di legame. (Si accende l’ossitocina, il neurormone dell’Amore). Ma solo se ripensiamo a stesse scene già piacevolmente vissute o che potremmo vivere. Se invece stiamo vivendo una separazione difficile potremmo sentirci tristi o in colpa.”

“Un solo stimolo esterno, quindi, accende tanti altri pensieri ed emozioni. Se siamo adulti e sufficientemente consapevoli, ci accorgeremo della connessione tra evento + pensieri + stato emotivo. Potremo scegliere di mutare l’emozione auto-confortandoci e “dicendoci” delle cose che possano modulare lo stato emotivo.”– Fa comprendere la psicoterapeuta.-

“Ma i Bambini? Non lo sanno ancora fare! Per questo la natura ci fornisce la capacità di piangere. Così qualcuno si può prendere cura di noi e, confortandoci, ci insegna a modulare lo stato emotivo. Per i piccoli, a volte, questo è l’unico modo possibile per riequilibrare le emozioni.”

“Inoltre, se generalmente noi adulti sappiamo differenziare ciò che è reale e ciò che è rappresentato, i Bambini spesso no. Per questi motivi non è opportuno che siano esposti a contenuti violenti e intensamente drammatici. E’ come se fossero senza pelle, possono credere che tutto sia reale.“- Puntualizza la Valorzi sui video YouTube pericolosi per bambini piccoli.

“Lasciarli da soli davanti a contenuti violenti, aggressivi, seduttivi; o di morti, mostri e corpi squarciati (sia nei video realistici che nei videogiochi) significa esporli a un mondo spaventoso o confusivo! Non lo possono ancora ben integrare nella loro mente. E’ possibile che facciano incubi, siano agitati, spaventati o aggressivi. Oppure che prendano a modello ciò che hanno visto e lo emulino. “- Sottolinea la psicoterapeuta, presentando le conseguenze di video pericolosi su Youtube per bambini.-

“Se volete che vostro figlio stia bene ora e da grande, ricordate di essere un genitore presente. E continuate ad essere il filtro interpretativo più saggio che potreste immaginare!”

Video pericolosi per bambini su internet, quali sono

Video di violenza fisica e verbale, mostri, messaggi di incitamento all’odio, contenuti sexxuali. Iimmagini di guerra e combattimenti sanguinolenti, morte e cadaveri. Molto di frequente, i bambini possono raggiungere, tramite internet video ed immagini pericolosi e disturbanti. Cosa possono fare i genitori per proteggere le menti e la tranquillità del proprio bambino?

“Innanzitutto, vale la regola generale. Dedicare loro la nostra mente attenta, seguirli nelle loro esperienze, ascoltarli. Dire loro che possono parlarci di qualsiasi cosa. Anche quando gli capita di fare delle cose che gli abbiamo vietato di fare! Aiutarli a interpretare la realtà.“- Afferma con decisione la dottoressa.-

“Il tutto condito con una buona dose di affetto manifestato con gesti, abbracci, sorrisi, sguardi e parole. Nonché regole ben chiare! Questo rappresenta già una buona protezione della loro giovane mente. Allora si fideranno e non sarà difficile dire loro che sono troppo piccoli per navigare soli. Se dovessero spaventarsi, sapranno di potervi chiedere aiuto. Consiglio di attivare anche i parental control anche se, badate bene, sono comunque aggirabili. “

“Ma arriverà il momento in cui navigheranno da soli… allora prepariamoci! Non sarà tanto difficile. I vostri Bambini seguiranno il vostro modello finché sono piccoli. Sarà importante navigare sempre con loro! Facciamo loro vedere come rispondiamo nelle chat, niente commenti aggressivi, occhio a quali immagini postare (rispettosi di sé e dei corpi nostri e altrui).”– Consiglia la professionista.-

“Rendiamo espliciti i nostri pensieri ed emozioni per regalare loro un buon filtro interpretativo. Nonché fare da modello. Ma anche per aiutarli a differenziare contenuti interessanti da altri lesivi e inappropriati. Poi potranno iniziare a navigare un po’ più da soli, sempre in una zona comune in cui sia possibile dare un’occhiata a cosa fanno.”

Conseguenze di YouTube su i bambini:  rischi e come difendersi

“Mio figlio è stato influenzato negativamente da qualcosa che ha visto online”. “Cosa fare se un bambino vede video e immagini pericolose, sexxuali online”.

E’ molto frequente che i genitori cerchino soluzioni a casi simili. Queste sono testimonianze del fatto che accade facilmente che i bambini vedano video e immagini pericolose su internet e Youtube, rischi e pericoli possono compromettere anche il  benessere mentale dei più piccoli.

“Se vostro Figlia/o ha comportamenti o emozioni che denotano disagio come agitazione, rabbia immotivata, aggressività; pianto, ritiro, incubi, calo del rendimento scolastico… potrebbe aver visto contenuti inappropriati (da solo o a casa di amichetti).”– Afferma la psicoterapeuta Valorzi, spiegando i segnali che si verificano quando i bambini vedono video inappropriati su youtube.-

“Se è così, dopo esserVi confrontati con l’altro genitore, gli insegnanti o con un esperto., esplicitate che siete un po’ preoccupati; che desiderate capire cosa gli succeda. Non volete sgridarla/o ma capirla/o ed esserle/gli di aiuto.”

“Chiedetegli come si sente, cosa pensa; Se è successo qualcosa e rassicuratela/lo del fatto che se ha fatto qualcosa che gli avevate vietato, le/gli volete bene comunque; che siete insieme per prendervi cura del suo disagio. Parlate, parlate, parlate.“- Sottolinea e continua la psicoterapeuta.-

“Potrebbe essere sufficiente aiutarli a interpretare la realtà vista e confortarla/lo. Ma se il disagio continua non indugiate a chiedere aiuto. La sua salute emotiva ne vale la pena!” – Conclude la dottoressa Serena Valorzi -.

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Flavia de Durante Laureata in Lettere Moderne con il massimo dei voti all'Università degli studi di Salerno. Da sempre amante della lettura, mi diletto a scrivere sin dalla prima adolescenza. Mi interessa esplorare il mondo circostante in tutte le sue sfumature ed in particolare l'animo umano e i rapporti interpersonali. I temi che maggiormente mi interessano sono quelli legati alla cultura, alla storia, al costume, all'ambiente, all'attualità. Vedo nel settore del giornalismo non solo la possibilità di trasmettere dati ed informazioni, ma anche una grande opportunità di acquisire nuove e varie conoscenze. La curiosità e la voglia di sapere sono i motori principali che mi hanno spinto a intraprendere questo percorso. Leggi tutto
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