>
  • Meoli
  • Chelini
  • Tassone
  • di Geso
  • Scorza
  • Coniglio
  • De Luca
  • Andreotti
  • Barnaba
  • Gelisio
  • Crepet
  • Rinaldi
  • Falco
  • De Leo
  • Liguori
  • Miraglia
  • Romano
  • Algeri
  • Buzzatti
  • Bonanni
  • Bruzzone
  • Ferrante
  • Santaniello
  • Casciello
  • Boschetti
  • Leone
  • Mazzone
  • Baietti
  • de Durante
  • Catizone
  • Antonucci
  • Bonetti
  • Califano
  • Cacciatore
  • Rossetto
  • Grassotti
  • Cocchi
  • Ward
  • Gnudi
  • Paleari
  • Dalia
  • Pasquino
  • Carfagna
  • Quarta
  • Napolitani
  • Quaglia
  • Alemanno
  • Valorzi
  • Romano

Quattordicesima pensionati 2022: a chi spetta e quando viene pagata

Flavia de Durante 10 Giugno 2022
F. d. D.
20/11/2024

A chi spetta la quattordicesima pensionati 2022, chi prende e quando viene pagata, chi ne ha diritto e quanto ammonta, limiti di reddito ed importo massimo.

Che cos’è la quattordicesima mensilità pensioni, come si calcola e quando spetta ai pensionati? La somma di denaro aggiuntiva, solitamente detta 14esima o gratifica estiva, è corrisposta in un’unica soluzione assieme alla pensione di luglio; si riceve a partire dal 64° anno di età.

Come per l’anno scorso, anche nel 2022 la spesa è a carico dello Stato; questo spiega perché il diritto alla somma aggiuntiva sia legato ai requisiti ISEE e del reddito personale. L’importo della mensilità aggiuntiva estiva è fisso e non costituisce reddito, né ai fini fiscali né ai fini previdenziali e assistenziali.

Quest’anno, dal 1° luglio sarà corrisposta direttamente dall’INPS, dall’INPDAP e dall’ENPALS agli interessati pensionati; le modalità di erogazione della gratifica estiva sono regolamentate dal decreto legge 2 luglio 2007, n. 81 art. 5 comma 1.

Ma perché esiste questa mensilità aggiuntiva? L’obiettivo della 14° pensioni, lo ricordiamo, è certamente quello di agevolare i pensionati a basso reddito.

Quando arriva la quattordicesima ai pensionati 2022, reddito lordo o netto è considerato per il calcolo? Approfondiamone ora nel dettaglio i vari aspetti, dal pagamento al calcolo della 14° pensioni 2022, tutte le info utili, cosa c’è da sapere: come si calcola, chi ne ha diritto, requisiti e limite reddito.

A chi spetta la quattordicesima pensionati 2022: chi ne ha diritto e differenza con la 13esima mensilità

Compreso cos’è, approfondiamo i requisiti della quattordicesima pensionati 2022, quando viene pagata e come si calcola.

Innanzitutto, ricordiamo che si tratta di una mensilità erogata come una somma aggiuntiva corrisposta dall’INPS ai pensionati con almeno 64 anni di età in possesso di precisi requisiti reddituali. Generalmente, viene distribuita assieme alla mensilità di Luglio, in vista della stagione estiva.

Sia i lavoratori che i pensionati possono usufruire della somma; in particolare, nel caso di chi già gode di pensione, la mensilità aggiuntiva arriva in un’unica soluzione. Per il calcolo dell’importo quattordicesima pensionati 2022, reddito lordo o netto deve essere considerato? Per la 14esima pensione INPS si considera il reddito lordo del pensionato, non quello del coniuge o di altri parenti, ed in genere si tratta di un reddito personale annuo inferiore ai 13.659,88 euro.

Qual è la differenza con la 13esima mensilità, riconosciuta anch’essa a lavoratori e pensionati?

La gratifica feriale, come sottolineato, riguarda una retribuzione differita che spetta ai lavoratori dipendenti e ai pensionati che appartengono a determinate categorie; l’erogazione dell’importo avviene nei mesi estivi di giugno e luglio; è stabilito dai contratti collettivi nazionali di lavoro in base al settore di riferimento, nel caso dei lavoratori, e dall’Inps in base ai contributi e ai limiti di reddito, nel caso dei pensionati.

La 13esima, invece, nota anche come Gratifica Natalizia è una mensilità aggiuntiva sulla pensione Inps, che viene corrisposta a tutti i pensionati, nel mese di Dicembre.

Pagamento gratifica estiva pensionati: quando e a chi

Quando viene pagata la quattordicesima e a chi spetta tra i pensionati?

Spetta dal 64° anno di età se il reddito personale non supera il limite fissato; si considerano tutti i redditi, assoggettabili o esenti dall’Irpef; restano esclusi quello della casa di abitazione, gli arretrati di qualsiasi genere, i trattamenti di fine rapporto, la pensione di guerra, i trattamenti di famiglia; nonché le indennità di accompagnamento e simili.

Come precedentemente sottolineato, la mensilità aggiuntiva può essere usufruita anche dai pensionati che abbiano raggiunto i 64 anni di età; e con un reddito complessivo individuale fino a 13.391,82 euro. La gratifica estiva, solitamente, è corrisposta nei mesi di giugno o luglio.

Quindi, a chi spetta in sintesi? Hanno, dunque, diritto alla mensilità aggiuntiva i titolari di:

  • pensione di vecchiaia;
  • ex pensione di anzianità;
  • nuova pensione anticipata;
  • pensione di invalidità ordinaria e inabilità;
  • pensione ai superstiti.

Il pagamento di questo contributo non necessita nessuna domanda o richiesta all’INPS. Spetta direttamente all’istituto verificare i requisiti necessari.

Infatti, eccezionalmente, soltanto chi non riceve la mensilità aggiuntiva e ritiene di avene diritto, può presentare una domanda online. La procedura richiede di utilizzare le proprie credenziali di accesso. Oppure, ci si può rivolgere ai patronati.

Calcolo 14esima pensionati 2022: come si calcola

Approfondito cos’è e chi ne ha diritto, ecco a quanto ammonta, come si calcola la quattordicesima pensionati?

La mensilità aggiuntiva per i pensionati viene calcolata secondo regole precise; per riceverla, innanzitutto, bisogna rispettare i seguenti requisiti:

  1. anagrafico: 64 anni d’età;
  2. contributivo: anni di contributi versati;
  3. reddituale: pensione inferiore a 10.043 euro euro o compresa tra 10.043 a 13.391,82 euro nel 2020.

I limiti di reddito e le soglie che consentono l’erogazione della gratifica feriale pensioni sono aggiornati annualmente. Perché? Fondamentalmente perché questa viene è calcolata in base all’importo del trattamento minimo INPS.

  • Pensionati con reddito fino a 10.043 euro all’anno:
    • 15 anni di contributi versati danno diritto a 437 euro;
    • fino a 25 anni di contributi versati danno diritto a 546 euro;
    • più di 25 anni di contributi versati danno diritto a 655 euro.
  • Pensionati con reddito compreso tra i 10.043 a 13.391,82 euro:
    • 15 anni di contributi versati danno diritto a 366 euro;
    • fino a 25 anni di contributi versati danno diritto a 420 euro;
    • più di 25 anni di contributi versati danno diritto a 504 euro.
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Flavia de Durante Laureata in Lettere Moderne con il massimo dei voti all'Università degli studi di Salerno. Da sempre amante della lettura, mi diletto a scrivere sin dalla prima adolescenza. Mi interessa esplorare il mondo circostante in tutte le sue sfumature ed in particolare l'animo umano e i rapporti interpersonali. I temi che maggiormente mi interessano sono quelli legati alla cultura, alla storia, al costume, all'ambiente, all'attualità. Vedo nel settore del giornalismo non solo la possibilità di trasmettere dati ed informazioni, ma anche una grande opportunità di acquisire nuove e varie conoscenze. La curiosità e la voglia di sapere sono i motori principali che mi hanno spinto a intraprendere questo percorso. Leggi tutto