Oroscopo Vergine Agosto 2022 di Paolo Fox: buone nuove

Continua una estate favorevole per questo 2022. Agosto, infatti, si presenta un mese di forza e di vantaggi. La prima parte è resa buona grazie al transito di Mercurio. Vi aiuterà, infatti, nelle relazioni sociali e nella comunicazione. Il 23, invece, l’ingresso del Sole porterà buoni sviluppi da coltivare poi nei mesi a seguire. Ma andiamo per gradi e cerchiamo di capire cosa riserva l’oroscopo Vergine ad agosto 2022. Molto propizio il momento per gli artigiani e chi lavora con la creatività. Buono il momento per imprenditori e commercianti.

Rifletterete molto sulla possibilità di allargare le vostre imprese nonché la clientela. Ci saranno anche occasioni per far risplendere le vostre potenzialità. In questa ottica, favoriti i colloqui e le prove di lavoro. Insomma, per gli amici del segno questo mese non ci sarà molto tempo da dedicare alle vacanze estive. Però, potrete dedicare cure a voi stessi. Buono il recupero psicofisico. Siete forti e questa bella atmosfera di ottimismo saprà ricadere favorevolmente sulla salute. Consiglio del mese: va bene essere altruisti, ma ricordatevi che esistete anche voi!

Oroscopo Vergine Agosto 2022 di Paolo Fox: cielo interessante per l’amore

Questo mese da tempo e spazio per i sentimenti. Seppure con moderazione, secondo il vostro stile, l’oroscopo di agosto 2022 di Vergine è davvero interessante. Soprattutto per i separati, il transito di Mercurio aprirà nuove porte. Dunque, sì alle conoscenze diverse e ad una vita sociale più movimentata. Questo pianeta, infatti, vi spingerà a ricredervi sull’amore. Non perché siete stati delusi, ogni relazione apporta sofferenze e dubbi. Siate più leggeri ed accogliete ciò che il cielo vi offre. Ritorna la curiosità alle persone e ai legami in generale. Così come la passione. Dal 4 al 26 agosto tutto è più favorevole. Anche i nuovi rapporti.

Paolo Fox vi esorta ad espandervi. Basta menti e cuori chiusi. In questo periodo saranno favorite anche le coppie che hanno attraversato seri momenti di crisi. E’ ora di fare chiarezza e decidere sul vostro destino sentimentale. Sì ai cambiamenti: di casa, di azione e reazione. Anche gli amici che vivono con due piedi in una scarpa saranno costretti a decidere quale strada proseguire: se continuare a tradire o scegliere una storia stabile.  L’amore si fa in due ed ogni numero al di sopra di questo diventa danno oltre che sofferenza! Siate sinceri con voi stessi e con il partner. L’onestà ripaga sempre!

Daniela Saraco Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi: • Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola • Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste. • Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione. Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia. Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza. Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa! Leggi tutto