Oroscopo Toro Settembre 2022 di Paolo Fox: bella forza planetaria

Settembre potrebbe essere il mese del riscatto di questo 2022. Infatti, grazie ad una bella combinazione planetaria del Sole, Venere, Urano e Plutone, riuscirete a gestire novità e cambiamenti della vostra vita. In particolare l’aspetto professionale che vi crea ancora preoccupazioni. Il cielo, però, vi incoraggia a fare scelte sagge e giuste per il vostro avvenire. Arriveranno accordi e proposte nuove. Chi lavora in proprio, o in ruoli istituzionali, si riapproprierà dei suoi successi. Chi ha cambiato identità professionale da poco, verrà riconosciuto in impegno e valenza.

Anche sotto l’aspetto finanziario, il vostro bilancio economico è ancora da gestire con cautela. Sappiate dire no alle cose futili ed attenzione agli acquisti, anche di immobile. Secondo l’oroscopo toro a settembre 2022 non è ancora il momento di agire. Il 23 splendido trigono tra Sole, Venere ed Urano. Consiglio del mese: non abbiate paura delle novità. L’ottimismo è il sapore della vita. Masticatelo ed accogliete ciò che il futuro vi offre. Questo è l’anno delle evoluzioni.

Oroscopo Toro Settembre 2022 di Paolo Fox: forza nelle questioni sentimentali

Secondo l’oroscopo Toro di Settembre  2022 la sfera sentimentale è in recupero. Grazie alla presenza di Venere, l’amore è quasi tutto il mese sotto la sua protezione. Ovviamente non tutti gli amici del segno avranno la stessa sorte. Molto dipende dalle singole situazioni che state vivendo. Andiamo per gradi. Le coppie stabili avranno un buon recupero dopo alcune tensioni. I partner dovranno essere più presenti e costanti perché questo segno non si accontenta delle parole, pretende dimostrazioni. I single sono più portati ad avventure e flirt. In questo mese prevalgono altre priorità e storie non troppo impegnative prenderanno il posto dell’amore per tutta la vita.

Le relazioni nate da poco saranno legate da una forte passionalità. Vi riscoprirete più passionali ed affascinanti. Sarete i protagonisti nel conquistare chi vi piace e nel dimostrare le vostre doti da amante. Non vivrete nulla in modo passivo. Sarete voi a scegliere le emozioni del cuore. In questo c’è una forte maturità rispetto al passato. Chiusi alcuni libri, avete voglia di nuovo, di bello. Buono il momento per le coppie che hanno intenzione di allargare la famiglia. Cielo fertile. Ma attenzione alla presenza di Saturno che impone regole e discipline. Le donne in attesa, infatti, farebbero bene a riposare e a non strafare.

Daniela Saraco Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi: • Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola • Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste. • Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione. Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia. Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza. Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa! Leggi tutto