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Primo anno di scuola: come iniziare bene l’anno scolastico

Flavia de Durante 5 Settembre 2022
F. d. D.
22/07/2024

Come affrontare il primo anno di scuola, primaria, secondaria di prima o secondo grado, liceo, come studiare per iniziare bene l'anno scolastico, consigli della Preside.

Sembra essere quasi tutto pronto per l’inizio del nuovo anno scolastico. E, specialmente per chi si appresta ad iniziare un nuovo percorso, non mancano paure e dubbi. Ma in che modo iniziare bene l’anno scolastico? Come superare il 1° anno di scuola primaria, media o secondaria di secondo grado?

Numerosissime le domande che affollano la mente degli studenti, dai più piccoli ai più grandi. Il ritorno in classe può essere difficile! Non è raro che questo evento porti ansia e paure nei bambini e adolescenti. Fortunatamente, con pochi e semplici consigli è possibile superare brillantemente questi timori e affrontare l’anno scolastico.

Innanzitutto, è fondamentale che gli affetti dello studente siano di supporto: familiari, amici, coetanei! E’ bene parlare con il ragazzo del cambiamento che lo attende, confrontarsi e ascoltare le sue opinioni. Lo studente, dal canto proprio, non deve caricarsi di aspettative, nè essere troppo “tranquillo”. Ad offrirci utili consigli su come iniziare bene il primo anno di scuola, la DS Rossella De Luca.

Come iniziare il primo anno di scuola con il piede giusto per andare bene ed essere promossi

Ci sono alcuni consigli pratici fondamentali per capire come iniziare bene il primo anno di scuola, essere promossi e fare buona impressione sui professori. E’ bene però ricordare sempre che ogni studente ha il proprio carattere e i propri tempi. Perciò non c’è da spaventarsi se non si riescono a seguire tutti sin dal principio! L’importante per iniziare bene l’anno scolastico è essere motivati, studiare e creare una sana routine per sapere come avere un buon metodo di studio.

  • Organizzazione: appunti, cartelline e quaderni separati per ogni materia. Ricordarsi di scrivere tutto sul proprio diario. Essere attenti a lezione per capire bene come gestire il carico di studio e il tempo a propria disposizione;
  • Non avere paura di chiedere aiuto! Che sia ad un docente o ad un compagno di classe è indispensabile sentire di avere degli alleati in classe per partire con il piede giusto e “sopravvivere” tutto l’anno.
  • Puntualità e serietà: la scuola è una palestra di vita. E’ quindi necessario, sia per superare l’anno scolastico con buoni voti. Che per formarsi, imparare ad essere seri. Rispettare le scadenze, studiare e stare sempre al passo saranno la chiave per il successo;
  • Una sana dose di buonumore: il contesto scolastico, da settembre, sarà una costante nelle giornate degli studenti; Per questo, trovare sempre un lato positivo, avere amici, partecipare ad attività divertenti è davvero importante! Si tratta di un luogo di studio ed apprendimento, certo! Ma questo non esclude affatto che debba sempre rappresentare un posto piacevole e pieno di stimoli.

Chiaramente iniziare è sempre un po’ complesso. L’emozione della novità, la paura e la tensione di non essere all’altezza, di non essere pronti: questi timori sono tipici dei ragazzi che si apprestano ad iniziare la scuola.

Quali sono i consigli per iniziare bene l’anno scolastico e vivere queste prime emozioni al meglio? Come iniziare il primo anno di scuola media o superiore con buoni voti per poi essere promossi?

“E’ davvero bellissimo che ci siano queste emozioni. Il segreto per viverle al meglio? Viverle! – Afferma la Preside Rossella De Luca-.

“Se facciamo riferimento al primo anno delle superiori, ad esempio, parliamo della prima vera scelta che i ragazzi si trovano a fare. Il percorso precedente è, infatti, unico, orientato e valido per tutti allo stesso modo.”

“A differenza di altri paesi europei, come la Germania, questa scelta non rappresenta però una vera e propria canalizzazione. Dal momento che, qualora gli studenti dovessero cambiare la propria decisione o scegliere di passare ad un altro percorso di studi, potranno farlo con serenità. Mi riferisco a quelle che un tempo si chiamavano “passerelle”. Che ora sono di percorsi di ri-orientamento che possono facilitare anche un cambio di scelta. Questo è importante che i ragazzi lo sappiano. In primis per ridurre lo stress della “decisione”! E  poi per imparare a gestire al meglio queste emozioni.”- Fa sapere la Preside.-

“La paura, il non sentirsi all’altezza sono emozioni tipiche ma condivise! Proprio per questo è fondamentale parlarne tra coetanei! In questo modo ci si può sentire più sicuri e meno soli! Chiaramente, molto dipende anche dal carattere dello studente. Nonché dall’appoggio e supporto della famiglia che dev’essere sempre volto a non caricare il giovane di aspettative che molto spesso sono più dei familiari che del ragazzo.”

Come comportarsi per iniziare bene l’anno scolastico

Un’altra domanda che spesso si fanno gli studenti è come fare buona impressione sui professori e farsi conoscere al primo anno di scuola per iniziare con il piede giusto? L’ansia da primo giorno, in questo contesto in particolare, si può far sentire con grande decisione.

“La prima impressione è sicuramente molto importante. C’è un vecchio adagio che cita proprio questa espressione: “La prima impressione è importante perché non avremo mai una seconda opportunità”. – Consiglia la Preside Rossella De Luca.-

“Come in ogni cosa, però, io ritengo che la cosa fondamentale sia essere se stessi! Non caricarsi e caricare gli altri di false aspettative. Agire con estrema naturalezza, senza mai correre troppo, saltando a volte delle fasi. Essere al passo cercando di rispettare i propri tempi è molto importante.”

“Dal canto loro, poi, i professori hanno l’importante compito di accogliere i nuovi studenti. La prima fase dell’anno scolastico è, appunto, dedicata all’accoglienza. E’ bene che i ragazzi sfruttino questo periodo per inserirsi al meglio, conoscendo e lasciandosi conoscere dai docenti.”

“In questa fase, infatti, ci sono tipicamente numerosi momenti di socializzazione, di scambio di opinioni. Di attività alternative di stampo sportivo, ludico, di conoscenza, di incontri con esperti inseriti proprio per facilitare l’inserimento.”- Fa sapere De Luca.-

“E’ quindi compito del personale scolastico gestire queste opportunità per i ragazzi. Lo studente non deve presentarsi con alcun biglietto da visita! Lo studente deve presentarsi mostrando se stesso nella sua unicità e nella sua straordinarietà!” 

Come studiare al primo anno di scuola per essere promossi

Imparare ad organizzare lo studio in vista del ritorno in classe è veramente fondamentale. Inutile negare che, più si cresce, più il carico di studio aumenta! Ma come studiare al primo anno di scuola che sia media o superiore?

Ecco alcuni consigli per iniziare bene l’anno scolastico:

  • Essere attenti a lezione e prendere sempre appunti: il lavoro a casa, così, sarà facilitato!
  • Seguire le interrogazioni;
  • Studiare giorno per giorno;
  • Fare schemi, mappe concettuali e riassunti in vista della ripetizione;
  • Abituarsi ai “cicli di studio“: studiare per 40 minuti ininterrottamente e concedersene 15 di pausa, poi ripetere;
  • Specialmente a casa, esercitarsi sia per iscritto che nell’esposizione orale.

“Il primo anno di scuola, specialmente superiore, rappresenta un vero e proprio momento di svolta! Sia del percorso di studi che del percorso di vita. Il carico di studi, inevitabilmente, specialmente dopo la prima fase dell’anno scolastico, aumenterà.”- Concorda la Preside.-

“Tuttavia è bene avvalersi dell’aiuto dei docenti; e della loro capacità di supportare ciascuno studente. Sarà bene, a questo proposito, che i professori facciano sempre fronte alle capacità della classe e alle capacità del singolo.”

“Ciò che è fondamentale oggi nel mondo scolastico è sicuramente il cambio di metodologia. Le innovazioni sono davvero tantissime nell’ultimo periodo. Tutte si concentrano sulla necessità di implementare quanto più possibile didattiche attive; con un coinvolgimento dello studente e del gruppo classe già in classe, in modo tale da svolgere percorsi che possano portare all’incremento delle conoscenze e allo sviluppo di competenze.”

“Non mi preoccuperei del carico di studi, del “quanto”! Bensì del “come”: in che modo lo studente deve, sin dal primo giorno, organizzare il proprio studio per essere al passo! Ciò che deve essere allenato sin da subito è la capacità dello studente di vivere con impegno, ma soprattutto con serenità e con gioia il proprio percorso di crescita e gli anni di formazione.”- Conclude la De Luca.

© Riproduzione Riservata
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Flavia de Durante Laureata in Lettere Moderne con il massimo dei voti all'Università degli studi di Salerno. Da sempre amante della lettura, mi diletto a scrivere sin dalla prima adolescenza. Mi interessa esplorare il mondo circostante in tutte le sue sfumature ed in particolare l'animo umano e i rapporti interpersonali. I temi che maggiormente mi interessano sono quelli legati alla cultura, alla storia, al costume, all'ambiente, all'attualità. Vedo nel settore del giornalismo non solo la possibilità di trasmettere dati ed informazioni, ma anche una grande opportunità di acquisire nuove e varie conoscenze. La curiosità e la voglia di sapere sono i motori principali che mi hanno spinto a intraprendere questo percorso. Leggi tutto